Mi chiamo Carlotta Gilli, o meglio Wonder Gilli, e praticamente sono nata in acqua. Sono nata a Torino il 13 gennaio 2001 e vivo a Moncalieri (TO). Sono affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa, che colpisce circa una persona su diecimila ma nonostante questo non ho mai mollato e continuo ad inseguire i miei sogni come quello di diventare una sportiva eccellente.
Nello sport come nella vita infatti, gli ostacoli e le difficoltà si presentano davanti a noi come mura impenetrabili ma non dobbiamo mai temere di affrontarli perchè sono loro che ci sollevano da dove siamo, spingendoci un po’ più in là, oltre la zona di comfort, rivelando a tutti, in primis a noi stessi, la nostra vera forza interiore.
Non arrendersi, significa abbracciare queste sfide come un’opportunità per superare i nostri limiti. Credendo sempre in noi stessi, con perseveranza, fiducia, passione, dedizione e sacrificio, possiamo difendere, nutrire e alimentare i nostri sogni, di fronte a qualsiasi avversità, fino a spingerci verso orizzonti che mai avremmo osato immaginare.
La malattia dunque non mi ha tenuta lontano dal mio grande amore: il nuoto. Ora gareggio sia nell’universo olimpico che in quello paralimpico.
Sono tesserata per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, e per la Rari Nantes Torino.
Nel 2023 ho pubblicato la mia autobiografia intitolata “Una luce nell’acqua”, un racconto nel quale la mia vita da sportiva è un pretesto per parlare della mia quotidianità e di come ogni giorno si affrontino sfide che con coraggio e determinazione, si possono vincere.
Fuori dall’acqua, mi sono diplomata nel 2019 all’istituto salesiano Valsalice ed oggi frequento l’Università dove studio Scienze e Tecniche Psicologiche.